Con la Community, progetto sociale di Telmotor, si rafforza l’appartenenza all’azienda.
Questo strano anno, questi mesi, questi giorni ci hanno raccontato e stanno raccontando come siamo fortemente interconnessi gli uni agli altri, come ci sia una necessità di legame, coesione, tempo, riconnessione, di pensare e essere pensati. Come in questa variare di numeri e colori, gli spazi prendano la forma delle storie e a fare la differenza siano sempre più le persone “che vediamo, sentiamo, che incrociamo in call”. Ripresa, rinascita, ripartenza. Ci siamo abituati all’uso intenso di una serie di verbi e sostantivi che iniziano per ri – e raccontano della nostra naturale tendenza al movimento, di quel continuo procedere dei nostri pensieri, di quest’instancabile desiderio di farcela. Quante volte ci siamo detti: chi lo avrebbe immaginato! E quante volte, ci siamo trovati su molti progetti personali e lavorativi a ri-programmare, ri-prendere le misure e altri ancora si dovranno adeguare nei prossimi tempi: lo sappiamo.
Ci stiamo mettendo flessibilità, capacità di far squadra anche a distanza, ascolto, gestione del tempo, condivisione, innovazione. E’ proprio su questa scia, che quanto ci siamo trovati a vivere a causa della pandemia da un giorno all’altro, è diventato per la nostra comunità interna, ricerca di momenti in cui vedersi, quasi a ricreare gli incontri sulle scale o in corridoio, le conversazioni sulla porta dell’ufficio o davanti alla macchinetta del caffè, un desiderio di appuntamenti fissi, in qualche modo rassicuranti: dalle serate dedicate al food & wine con chef, dalle pause di benessere realizzate ad hoc da una fisioterapista per fare ginnastica davanti al pc, alle serate d’arte o con lezioni online in cui si combinano gli esercizi respiratori dello yoga ai benefici della risata. Uno sguardo alla Community interna che si è progressivamente arricchito con l’apertura dello sportello psicologico OrientAscolto e l’organizzazione di incontri con esperto, dedicati alla conciliazione di tempi in epoca smartworking, alla gestione di abitudini e cambiamenti, di problematiche che possono riguardare la stagione dell’adolescenza e dell’invecchiamento.
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